Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: un supporto che può fare la differenza
La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro, fondata nel 1986, rappresenta un esempio concreto di impegno nella lotta contro il cancro. Il suo cuore pulsante è l’Istituto di Candiolo, l’unico centro in Italia interamente realizzato e sostenuto grazie a donazioni private.
L’Istituto di Candiolo, unico IRCCS (Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico) in Piemonte, è un simbolo di eccellenza internazionale nella cura oncologica che si basa sulla solidarietà di migliaia di cittadini, aziende, enti e istituzioni, creando un legame unico con il territorio piemontese. Oltre 600 professionisti, tra medici, ricercatori e tecnici, lavorano ogni giorno per garantire cure di altissimo livello.
Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro: la forza della solidarietà
Ogni anno, la Fondazione riceve il prezioso sostegno di persone che credono nella ricerca come strumento per salvare vite. Una parte significativa delle risorse proviene dai lasciti solidali, che nel 2023 hanno rappresentato circa il 20% della raccolta fondi complessiva.
«Investire nella ricerca significa costruire un futuro migliore per le nuove generazioni. Una persona su quattro, tra coloro che scelgono di destinare un lascito all’Istituto di Candiolo, era già una nostra sostenitrice in vita. Altri, invece, decidono di avvicinarsi proprio in vista di un lascito, mossi dal desiderio di contribuire alla lotta contro il cancro», afferma Andrea Bettarelli, Responsabile Fundraising, Marketing e Comunicazione della Fondazione.
Progetti concreti finanziati grazie ai lasciti
I fondi raccolti dalla Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro attraverso lasciti testamentari vengono destinati a progetti di alto impatto, come l’acquisto di macchinari innovativi per il trattamento dei tumori. Ad esempio, nel 2022, sono stati acquistati due avanzati sistemi per la tomoterapia, per un costo complessivo di 7 milioni di euro.
Inoltre, i lasciti supportano l’ambizioso progetto di ampliamento dell’Istituto di Candiolo, che vedrà un aumento della superficie nei prossimi anni. Questo piano include la costruzione di un nuovo hospice, una biobanca e un centro per la protonterapia, per un investimento complessivo di 100 milioni di euro.