Il valore di un gesto che resta: il lascito testamentario come scelta consapevole e potente
Promuovere la cultura del lascito testamentario in Italia è oggi più che mai una priorità. Il Consiglio Nazionale del Notariato, in collaborazione con il Comitato Testamento Solidale, è in prima linea per diffondere questa consapevolezza, con l’obiettivo di trasformare una pratica ancora poco conosciuta in un’abitudine sociale condivisa e significativa.
Che cos’è un lascito testamentario?
Il lascito testamentario è una disposizione inserita nel testamento che consente di destinare una parte, anche minima, del proprio patrimonio a una o più organizzazioni del Terzo Settore. Non si tratta semplicemente di una donazione post mortem, ma di un atto di impegno e responsabilità, capace di trasmettere valori profondi.
È possibile lasciare somme di denaro, beni mobili o immobili, titoli o polizze, sempre nel rispetto delle normative e dei diritti degli eredi legittimi.
Un sondaggio condotto su oltre 500 notai italiani ha evidenziato che la disponibilità a inserire un testamento solidale è rimasta stabile negli ultimi anni. Un dato particolarmente significativo: la maggioranza dei lasciti proviene da persone con redditi medi, a conferma che anche piccoli gesti possono generare un cambiamento reale. Per due donatori su tre, infatti, il valore del lascito non supera i 50.000 euro.
Come fare un lascito testamentario
- Redigere un lascito testamentario è più semplice di quanto si pensi. È sufficiente:
- Rivolgersi al proprio notaio di fiducia;
- Scegliere una o più organizzazioni benefiche da includere;
- Indicare con chiarezza la volontà nel testamento (olografo, pubblico o segreto);
- Conservare il documento in un luogo sicuro e informare, se possibile, i beneficiari.
È importante sapere che il testamento può essere modificato in qualsiasi momento. Basta inserire una formula di revoca o redigere un nuovo testamento, secondo le modalità previste dalla legge.
Uno dei principali freni culturali riguarda la paura di “sottrarre qualcosa” agli eredi. In realtà, il lascito fatto con testamento non compromette i diritti dei familiari: la legge italiana tutela i cosiddetti “legittimari” (coniuge, figli, ascendenti), riservando loro una quota dell’eredità. La parte restante, detta “quota disponibile”, può essere donata liberamente.
Lascia un’eredità che vale più dei beni
Un lascito testamentario è uno strumento concreto per dare continuità ai propri valori. Dalla solidarietà alla tutela dell’ambiente, dalla giustizia sociale alla cura delle persone più fragili, ogni lascito diventa un ponte tra ciò in cui crediamo e il futuro che desideriamo costruire.
È un atto di libertà, generosità e visione. Un dono che arricchisce non solo chi lo riceve, ma anche chi lo fa, lasciando un’impronta autentica di sé nella società.