Campo estivo per ciechi e ipovedenti UICI

Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI): 100 anni di impegno per l’inclusione

Da oltre un secolo, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti (UICI) si dedica con passione e tenacia alla promozione dell’uguaglianza dei diritti per ciechi, ipovedenti e persone con disabilità plurime in tutta Italia. Grazie al suo lavoro costante, l’UICI offre opportunità concrete per migliorare la qualità della vita e favorire l’autonomia delle persone con disabilità visive.

 

Un sogno da realizzare: una struttura accessibile a Principina a Mare

L’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti ha in progetto di aprire una nuova struttura completamente accessibile a Principina a Mare, in provincia di Grosseto grazie alla donazione di un terreno confinante con uno già in possesso dell’associazione.

Questo spazio, sarà situato vicino al mare e progettato per accogliere bambini e ragazzi ciechi, ipovedenti e con pluridisabilità, insieme a operatori e volontari. La struttura sarà un luogo dove organizzare campi estivi, weekend intensivi e laboratori occupazionali, offrendo anche la possibilità alle famiglie di vivere un’esperienza al mare in totale autonomia.

Linda Legname, vicepresidente e educatrice ipovedente dell’UICI, racconta: «Sono almeno sei anni che lavoriamo per realizzare un progetto di questo tipo. Grazie alla generosa donazione ricevuta, il sogno sta per concretizzarsi».

 

Un progetto pensato per il futuro dei giovani

Il terreno donato all’associazione, insieme a quello già in possesso dell’UICI, permetterà finalmente di dare vita a un progetto a lungo desiderato. Ogni anno, l’Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti organizza attività estive che coinvolgono circa 700 bambini e ragazzi con disabilità visive e pluridisabilità, totalizzando oltre 113.000 ore di attività.

Fino ad oggi, l’organizzazione ha affrontato difficoltà nel trovare strutture ricettive adeguate per accogliere gruppi numerosi con esigenze specifiche. «Non avendo un luogo “nostro”, ogni volta dobbiamo cercare strutture ricettive che siano completamente accessibili e che accolgano un buon numero di persone: una cosa sempre difficile. Molti alberghi non accettano gruppi numerosi e non hanno abbastanza camere accessibili per persone con pluridisabilità», spiega Legname. La nuova struttura sarà progettata per superare queste barriere, offrendo uno spazio inclusivo e rispettoso delle esigenze dei giovani e delle loro famiglie.