F.A.Q.
Perché fare testamento?
In questo modo il testatore ha la certezza che la propria volontà sia rispettata e che i beni vengano attribuiti come da lui indicato.
Chi può essere beneficiario di un lascito?
Qualsiasi persona fisica o giuridica, incluse le organizzazioni non profit. Ogni beneficiario va indicato con chiarezza e precisione affinché sia individuato in modo inequivocabile.
L’eredità devoluta a organizzazioni non profit è soggetta ad imposte?
No, non è soggetta ad alcuna imposta.
È possibile fare testamento disponendo solo di parte dei propri beni?
Sì, i beni individuati nel testamento andranno ai soggetti indicati con chiarezza e precisione dal testatore. È possibile lasciare in eredità: somme di denaro, azioni, titoli d’investimento; beni mobili; beni immobili; la polizza vita.
È possibile modificare il proprio testamento?
Sì, il testamento può essere modificato o revocato in ogni momento e più volte dal testatore.
Quando è nullo un testamento?
Quando manca la firma o la data; quando non è interamente scritto di proprio pugno dal testatore (olografo); quando la disposizione a favore di soggetti è indicata in modo generico, tale cioè che non possano essere identificati; quando contiene disposizioni illecite, limitatamente a queste.
Cosa succede se il testatore non ha eredi?
Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado e in mancanza di disposizioni testamentarie, l’eredità si devolve a favore dello Stato.