IL testamento solidale
Donare con un lascito per cause benefiche permette, anche dopo la vita, di migliorare il mondo.
Scegliere di fare un testamento solidale significa contribuire a costruire un mondo in cui i bambini possano crescere sani e avere il diritto allo studio; un mondo che si prenda cura di chi è malato e in cui la ricerca possa contribuire a sconfiggere malattie disabilitanti o mortali; un mondo in cui la cultura sia patrimonio collettivo; un mondo di diritti e dignità per tutte le persone, senza differenza di razza, età, cultura; un mondo più sostenibile per tutti dove poter piantare il seme del futuro.
Fare “testamento solidale”, in concreto, significa ricordare nel proprio testamento, in qualità di erede (eredità) o di legatario (lascito), una o più associazioni, organizzazioni, enti.
È un gesto semplice e non vincolante, che può essere ripensato, modificato in qualsiasi momento, senza che vengano in alcun modo lesi i diritti legittimi dei propri cari e familiari.
Non sono necessari ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Significa anche lasciare un segno di noi quando non ci saremo più. Tramandare i nostri valori insieme a ciò che si sceglie di donare. È un atto di consapevolezza e generosità che nulla toglie ai propri eredi e arricchisce il proprio testamento di ideali come la solidarietà e il senso di eguaglianza.
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Come fare testamento
Voglio lasciare al mondo il mio contributo per sconfiggere malattie e disabilità
Fare testamento solidale significa lasciare i propri beni, o anche solo una parte, ad uno o più enti benefici. Non è necessario lasciare ingenti patrimoni, perché per sostenere il lavoro quotidiano di associazioni impegnate nelle più importanti cause umanitarie e scientifiche, anche un piccolo contributo può fare la differenza.
Puoi fare testamento in qualsiasi momento.
Puoi scegliere se scriverlo di tuo pugno, testamento olografo, farlo redigere da un notaio alla presenza di testimoni, testamento pubblico, o consegnare in deposito al notaio un testamento in busta chiusa, testamento segreto.
Ognuno di questi testamenti produce effetto solo al momento dell’apertura della successione e ha lo stesso valore. Puoi modificare il tuo testamento, annullarlo o sostituirlo in qualsiasi momento.
COSA SI PUÒ LASCIARE
una somma di denaro, azioni, titoli d’investimento
un bene mobile,
come un’opera d’arte, un gioiello
o anche un arredo
un bene immobile,
come un appartamento
la tua polizza vita indicando
l’Ente del Terzo settore che hai scelto
come beneficiaria/e
Ti ricordiamo che, affinché il tuo lascito sia valido, è necessario indicare chiaramente l’organizzazione beneficiaria nel proprio testamento.
Fare testamento vuol dire avere la certezza che sia rispettata la tua volontà. È un atto di tutela e responsabilità verso i tuoi familiari e verso chi ami perché ti permette di disporre, secondo legge, dei tuoi beni o di parte di essi in maniera chiara e inequivocabile.
SUCCESSIONE LEGITTIMA E QUOTA DISPONIBILE
In mancanza di testamento valido, oppure quando il testamento non dispone dell’intero patrimonio del defunto, ma riguarda solo determinati beni, si apre, in tutto o in parte, la successione legittima.
La legge riserva a determinate categorie di soggetti una quota di eredità, di cui il testatore non può disporre liberamente. Tali soggetti sono definiti “legittimari” e corrispondono a: il coniuge o il soggetto unito civilmente e i figli, gli ascendenti. La quota disponibile è la parte di eredità di cui il testatore può disporre liberamente individuando come beneficiari soggetti diversi dai legittimari, come ad esempio le organizzazioni Enti del Terzo settore.
In assenza di testamento, il patrimonio viene devoluto ai parenti a partire da quelli più vicini al defunto (figli e coniuge o soggetto unito civilmente) e via via fino a quelli più lontani fino al sesto grado di parentela. Nel caso in cui non vi siano parenti entro il sesto grado, in mancanza di una disposizione testamentaria l’eredità si devolve a favore dello Stato.