Lascito per l’Associazione Luca Coscioni: la generosità diventa diritto
Da sempre l’Associazione Luca Coscioni mette al centro delle sue iniziative di sensibilizzazione culturale e politica i diritti umani e le libertà personali. «Sono queste le nostre priorità, in particolare pensando alle persone con disabilità. Accanto a questi ci sono temi come l’abbattimento delle barriere architettoniche, le scelte sul fine vita, la legalizzazione dell’eutanasia, l’accesso ai cannabinoidi medici e il monitoraggio a livello mondiale delle leggi e delle politiche in materia di auto-determinazione»: Rocco Berardo, responsabile della raccolta fondi e lasciti solidali, sintetizza così la mission dell’Associazione.
È una missione sociale che si regge su finanziamenti, donazioni e lasciti, «ma la nostra azione ha a sua volta un lascito “immateriale” perché ha a che fare i diritti di tutti i cittadini e le cittadine, non solo delle persone con disabilità», chiosa Berardo.
Continuare a combattere con un lascito all’Associazione Luca Coscioni
Diritti che si incarnano e che cambiano le vite concrete delle persone grazie a modifiche legislative e a una coscienza civile più libera. «Per questi motivi, due persone straordinarie come Lucia e Maria Pia ci hanno lasciato una parte dei loro beni: attraverso l’Associazione Luca Coscioni volevano veder realizzati gli obiettivi e gli ideali che condividevano con noi e per cui si sono battute, in vita».
La signora Lucia con il suo lascito ha voluto garantire all’Associazione la possibilità di avere — in un momento abbastanza critico da punto di vista logistico ed economico — la sicurezza di una sede di proprietà. «Posso fare poco, ma quel poco servirà ad assicurarvi, per i prossimi anni, una sede stabile e adeguata per i “nostri” obiettivi», ha prima detto e poi scritto nel lascito.
«Maria Pia invece», prosegue Berardo, «ha conosciuto l’Associazione per la sua vicenda personale, legata alla difficoltà di avere assicurata la piena libertà di scelta nel momento del “fine vita”. Con il suo lascito ha voluto contribuire a organizzare una grande campagna per mettere in rete i volontari, in modo da raggiungere avanzamenti significativi nel campo dei diritti delle persone e nuove conquiste di libertà.
«Dai lasciti di Lucia e Maria Pia le nostre ultime campagne hanno ricevuto una grandissima spinta», racconta Berardo. «Sposare la causa morale, sociale e civica dell’Associazione Luca Coscioni con un lascito solidale ci permette di sostenere i nostri ideali e di lavorare per rendere concreta quella libertà di scelta che molte delle persone che fanno testamento per noi non hanno potuto compiere. Attraverso il loro lascito, però, questo può essere possibile per qualcun altro».