Aiuto alla Chiesa che Soffre - progetto "una goccia di Latte", Siria

Fondazione Acs Italia: Un Aiuto Concreto per i Cristiani in Siria

La Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre (Acs Italia) sta offrendo un sostegno fondamentale alle famiglie cristiane in Siria, le più colpite dalle conseguenze della lunga guerra. Il latte per bambini è diventato un bene di lusso, con costi insostenibili per molte famiglie. Utilizzato al posto di quello fresco a causa della mancanza di refrigerazione adeguata, costa circa 12mila sterline siriane al kg, mentre il salario medio è di appena 65-70mila sterline.

 

I Progetti di Fondazione Acs Italia in Siria

La Fondazione Aiuto alla Chiesa che Soffre realizza ogni anno una media di 100 progetti in Siria, fornendo assistenza umanitaria essenziale, come istruzione, supporto medico e sostegno alla vita di fede della comunità cristiana locale.
Tra le iniziative più significative c’è il finanziamento dei lavori per rendere nuovamente agibili i luoghi di culto danneggiati dalla guerra, fondamentali per mantenere viva la speranza e la fede dei cristiani siriani.
“Fin dall’inizio del conflitto siamo presenti in Siria con iniziative umanitarie per i cristiani e sono numerose quelle realizzate proprio ad Aleppo”, prosegue Zito. “Dal 2011 ad oggi la presenza cristiana in questa città particolarmente colpita dalla guerra è scesa da 180mila persone a poco meno di 30mila. I nostri progetti di questi anni hanno una connotazione di aiuto umanitario immediato, anche per evitare che questi cristiani si sentano abbandonati e lascino il Paese”.

 

“Goccia di Latte”: Un Progetto Speciale

Il progetto “Goccia di Latte” è uno dei più importanti sostenuti dalla Fondazione Acs Italia. Attivo dal 2015, questo progetto, finanziato in gran parte dai lasciti solidali, fornisce mensilmente latte a circa 3mila bambini cristiani di Aleppo, di cui 250 neonati ricevono latte specifico.
“La distribuzione avviene grazie ai volontari sul posto, è una grande mobilitazione che garantisce un alimento indispensabile per la crescita dei più piccoli”, spiega Elvira Zito, responsabile della raccolta-fondi e dei lasciti solidali”.
Inoltre, dopo la progressiva pacificazione della città, le famiglie stanno lentamente tornando nelle loro case, trovandosi però di fronte una situazione drammatica: “Oltre ai viveri, mancano il combustibile per il riscaldamento e l’elettricità. Sono migliaia i cristiani di Aleppo che vivono al di sotto della soglia di povertà, privi di tutto ciò che è indispensabile. Per questo con i lasciti solidali abbiamo deciso di sostenere i cristiani di Siria: hanno grande bisogno di aiuto per ritrovare la speranza nel futuro”, conclude Zito.